Storia - Musica di Minusio

Vai ai contenuti
La scuola allievi


La scuola allievi è istituita da tutte le società di musica affiliate alla FeBaTi.
L'insegnamento è tramandato da generazione in generazione da musicanti appartenenti alla Musica di Minusio.
La teoria e il solfeggio sono di regola affidate al maestro-direttore   della banda, che è anche il responsabile della scuola allievi (ad   esempio nel 1961 il mo. Luigi Rocchinotti). Musicanti della Musica di   Minusio che hanno istruito le nuove leve sono stati in particolare   Emilio Micheletti (sax), Ivo Micheletti (tromba), Gennaro Sparano   (clarinetto) e Weber Darwin.

Ricordiamo altri maestri negli   anni '80: Alvaro Spagnoli (teoria), Ugo Zaccheo (tromba, baritono) e   Angelo Miotto (sax). Il mo. Luigi Rocchinotti oltre ad impartire lezioni di teoria e di solfeggio, formava anche gli allievi di flauto traverso e clarinetto. Il mo. Carlos Julio Pezzutto dal 1985 al 1988 insegnava   agli allievi di clarinetto e di sax. Altri insegnanti della scuola   allievi furono Gabriele Oglina (clarinetto) e Patrick Barlocchi (sax).

Nel 1997, vista la difficoltà nel reclutare nuove leve e considerato   l'insegnamento non più al passo con i tempi, la Musica di Minusio optò   per un cambiamento radicale nella gestione della scuola allievi. Si   decise di assumere solo maestri professionisti e diplomati al   conservatorio, furono ingaggiati Magda Bianchini (flauto traverso),   Giorgio Merati (clarinetto), Moreno Fosanelli (sax), Patrick Berger   (tromba, maestro presso la Musica di Minusio. dal 1992), Danilo Moccia   (trombone) e Matteo Piazza (batteria, subentrato nel 1999 ad Andrea   Antognini).
I docenti attualmente in carica potete trovarli nelle pagine seguenti.
Questa scelta, anche se   più onerosa dal punto di vista finanziario, si è rivelata azzeccata. La scuola allievi conta costantemente tra i 20 e i  25 elementi. L'aumento dei soci attivi in banda, passati da 20 nel 1997 a 40 elementi nel 2005 e l'ottimo andamento della minibanda confermano che la scelta è stata   pagante.
Torna ai contenuti